L’essere umano ha sempre avuto un rapporto speciale con la figura del cavallo, sin dall’antichità, quando il suo scopo principale era di tipo pratico, come mezzo di trasporto.
Fondamentale è stato, infatti, il suo ruolo nello sviluppo della maggior parte delle civiltà, e questo ha contribuito a rendere ancora più saldo e consolidato il rapporto con l’uomo.
Grazie al suo carattere affettuoso e docile, il cavallo ha ricoperto sempre di più un ruolo di importanza nella cultura umana, diventando anche un simbolo di ricchezza e benessere.
Sia adulti che bambini sono affascinati da questo elegante animale, che riesce a creare con l’umano un rapporto di empatia e affetto.
Molto diffuso è, infatti, il desiderio di praticare equitazione.
Andiamo quindi a scoprire tutte le informazioni al riguardo su questo meraviglioso sport.
Molti pensano che l’equitazione sia uno sport costoso, e si aspettano grosse cifre per lezioni da un’ora. In realtà, il suo costo può essere paragonato ad un qualsiasi abbonamento in palestra.
Cosa tratteremo
Quando iniziare a praticare equitazione
L’età migliore per iniziare a praticare questo sport è intorno ai 10 anni, anche se già i più piccoli possono iniziare a frequentare un maneggio per prendere confidenza con le cavalcate.
Inizialmente, ai bambini, viene imparato a prendersi cura del cavallo, stabilendo un iniziale rapporto attraverso degli approcci fisici con tocchi e carezze. Successivamente, poi, si impara al bambino a montare a cavallo senza innervosire l’animale e a guidarlo verso un’andatura regolare.
Tra le abilità principali che il bambino deve acquisire ci sono destrezza, equilibrio e leggerezza, fondamentali per riuscire a montare il cavallo con efficienza. Si passa poi al volteggio, cioè degli esercizi svolti in sella al cavallo che sono volte a migliorare le qualità atletiche del bambino e a sviluppare il suo equilibrio.
L’abbigliamento da usare per praticare equitazione
Per quanto riguarda l’abbigliamento, è consigliato indossare dei pantaloni specifici per l’equitazione, che di solito si presentano come aderenti e comodi. È importante che siano elasticizzati e che si stringano ai polpacci per non creare problemi con lo stivale.
Tradizionalmente, i colori più usati sono nero e beige, mentre per le gare si utilizzano il bianco e il grigio.
Un altro accessorio importante sono gli stivali: in commercio ne esistono adatti ad ogni tipo di monta (all’inglese o monta western) oppure più piccoli adatti da associare alle ghette, aderenti ed elastiche. È fondamentale controllarne l’altezza: non devono infatti toccare il ginocchio.
Se si è all’inizio, per non investire troppo, si possono acquistare degli stivali in gomma per poi, successivamente, passare a quelli di cuoio. I colori consigliati sono marrone e nero.
I dispositivi di protezione per l’equitazione
Non si può praticare equitazione senza degli adeguati dispositivi di protezione: il cap, il casco protettivo, è obbligatorio.
È necessario che esso venga allacciato correttamente e che stia ben fermo sulla testa: sarà infatti fondamentale in caso di caduta. Deve essere, inoltre, omologato in base alla normativa.
Un altro elemento importante è il bustino protettivo, necessario soprattutto per i più piccoli, per evitare eventuali complicazioni in caso di cadute o urti.
Infine, i guanti sono un utile accessorio per migliorare la presa sulle redini ed evitano di ferirsi le mani.
Dove iniziare a praticare lo sport dell’equitazione
Per cominciare ad andare a cavallo è necessario scegliere innanzitutto la giusta struttura, che deve essere un luogo sicuro.
In tutta Italia sono presenti numerosi maneggi, alcuni posizionati anche all’interno di agriturismi. È possibile trovare il più vicino con una ricerca sul web.
Solitamente viene rilasciato un tesserino che corrisponde all’assicurazione, che è la prima cosa da prendere in considerazione una volta che si sceglie di praticare questo sport.
Quanto costa praticare equitazione?
Per cercare di capire quanto costa praticare equitazione, è necessario decidere se prendere un cavallo a noleggio oppure comprarlo; è scontato infatti che, se si scegliesse la seconda ipotesi, i prezzi saranno notevolmente più alti.
Se si sceglie invece di frequentare una scuola di equitazione e di prendere a noleggio sia il cavallo che l’attrezzatura, i prezzi sono sui 20 € all’ora, mentre per i bambini 15 €.
È presente anche la possibilità di richiedere delle lezioni individuali, con tariffe che vanno dai 25 ai 30 € all’ora.
Iniziando quindi con una lezione a settimana, l’equitazione diventa uno sport praticabile e a portata di portafoglio, che non supera gli 80 € mensili.
In ogni scuola è possibile richiedere una lezione di prova gratuita per verificare l’attitudine allo sport.
In caso non si preferiscano le classiche lezioni, è possibile approcciarsi anche ad altre attività, come il polo, l’endurance, la monta da lavoro e volteggio.
Un’altra piacevole attività da fare a cavallo è anche la classica passeggiata all’aperto: spesso si organizzano presso agriturismi o strutture attrezzate, al di fuori delle città.
Di norma, il costo varia dai 20/25 € per un’ora/un’ora e mezzo di camminata, fino ad arrivare ai 35/40 € per un paio di ore.
Fida e mezza fida: per chi vuole praticare frequentemente l’equitazione
Se l’equitazione diventa un vero e proprio stile di vita e si desidera acquistare un cavallo oppure praticare l’equitazione con più frequenza, si può sperimentare la fida o la mezza fida.
Questa consiste in un accordo con il proprietario di un cavallo privato o maneggio per cui pagare la pensione dell’animale e poterlo montare ogni volta che lo si desidera. Il contratto può durare minimo due mesi.
In caso di utilizzo esclusivo, si parla di fida intera; se invece lo si condivide con il proprietario o un’altra persona, si parla di mezza fida.