Le microspie sono lo strumento perfetto per poter svolgere dei controlli. Per questo, occorre effettuare una serie di operazioni che consentono di capire dove e se sono presenti le microspie: ecco qualche consiglio utile per portare a compimento tale procedura in maniera corretta.
Cosa tratteremo
Microspie: dove intensificare i controlli
Il fai da te per capire dove si trovano le microspie è rappresentato da un controllo accurato della stanza nella quale si trascorre la maggior parte del proprio tempo e in particolar modo in quelle zone che possono essere definite come scomode.
Questo per il semplice fatto che, nella maggior parte dei casi, proprio le zone inaccessibili tendono a essere effettivamente quelle maggiormente gettonate per posizionare le microspie.
Ovviamente ogni angolo deve essere necessariamente analizzato con cura dato che, molto spesso, questi piccoli oggetti tendono a essere ben celati dietro oggetti che difficilmente vengono spostati.
Pertanto, grazie a questo semplice controllo, sarà possibile ottenere la migliore soluzione possibile.
I vecchi oggetti tendono a essere un luogo dove inserire le microspie. Questo perché, essendo appunto vecchi, tali oggetti vengono posizionati in modo tale da celare i suddetti strumenti: basti pensare, per esempio, a un vecchio peluche che magari viene posto nella libreria oppure su una cassettiera.
Ecco quindi perché è consigliato sempre effettuare dei controlli che devono essere svolti con estrema attenzione, in maniera tale che si possa capire se tali strumenti sono realmente oggetto di un procedimento spiacevole o meno.
Come rilevare le microspie: le tecniche più efficaci
Una strategia fai da te che riesce a garantire un buon risultato finale in tempistiche brevi, è quella che consiste nell’utilizzo di una torcia. Ad essa dovrà venire associato un cono di carta.
Una volta che si prepara il cono, occorre spegnere tutte le luci della stanza e, in modo molto lento ma costante, attendere una risposta dalla microspia. Al buio, infatti, questo oggetto tende a illuminarsi leggermente, restituendo una certa luce che potrà essere visualizzata con il cono di carta, che deve essere posizionato su un occhio, mentre l’altro deve rimanere chiuso.
Esiste anche un ulteriore rimedio che permette di capire se, all’interno di una stanza, sono presenti delle microspie.
In questo caso si tratta dell’acquisto di un rilevatore dello strumento in questione che, grazie a dei segnali elettronici, permette di capire se ci si sta avvicinando o meno al soggetto in questione.
Ovviamente occorre prendere in considerazione il fatto che, in questo caso, non si parla di un rimedio fai da te ma, al contrario, di una soluzione che necessita dell’acquisto di uno strumento esterno, che riesce a tutti gli effetti a garantire un’alta possibilità di successo.