Nel settore della musica, sono coinvolte diverse figure professionali, tra le quali, una delle più importanti: il compositore.
Il compositore musicale in tempi passati, era considerato una figura di spicco. Era un vero e proprio personaggio inserito nell’alta società, che non solo scriveva musica, ma metteva in scena vere e proprie opere, diventando allo stesso tempo sceneggiatore e ‘regista’.
La sua figura era quella dell’artista a tutto tondo, completo nella sua formazione e professionale nel suo lavoro, capace di guidare intere orchestre con la propria musica.
Ora, in tempi moderni, il ruolo del compositore ha spostato il suo paradigma, diventando ‘producer’.
Con lo sviluppo delle tecnologie infatti, è cambiato il modo di “fare musica” partendo dalle basi.
Il cambiamento principale infatti, si è potuto riscontrare nel quasi totale abbandono dello strumento musicale in favore di software e piattaforme, che ne hanno inevitabilmente preso il posto.
La musica, di conseguenza è cambiata nella sua essenza, lasciando lo spazio a basi sintetizzate in modo artificiale, suoni elettronici e una completa digitalizzazione.
Cosa tratteremo
Di cosa si occupa un compositore?
Le competenze specifiche di questa figura, possono essere:
- concepire e comporre un brano musicale;
• modificare brani esistenti;
• deposito dei brani presso gli enti preposti;
• incidere e sponsorizzare i propri brani;
• consulenze musicali.
Il principale compito del compositore, è quello di scrivere e comporre musica, che verrà utilizzata per i propri progetti musicali o da terzi. Nasce infatti, la figura del compositore ‘freelance’, che offre i suoi servizi per cantanti e artisti.
Creare sinergie e collaborazioni, è uno degli obiettivi per essere un buon compositore, che deve essere attento, capace nell’ascoltare le esigenze del cliente e immedesimarsi nei suoi gusti.
Saper scrivere musica di impatto, piacevole, e soprattutto che possa essere commerciabile, sono ulteriori aspetti che devono essere presi in considerazione se si vuole intraprendere questa attività.
Come poter diventare un compositore musicale?
Per poter svolgere questa professione, si deve imparare prima di tutto, a ‘fare musica’, partendo dalla sua lettura e scrittura, fino alla sua effettiva composizione.
Lo studio teorico presso un istituto specializzato, inizia dalla stesura di un pentagramma, imparare a leggerlo, e riconoscerne i segni fondamentali.
Dopo la lettura, la scrittura delle note musicali e la loro applicazione nella composizione
, sono solo alcuni degli step basilari per poter intraprendere questo tipo questo lavoro.
Per quanto riguarda il periodo attuale, con lo sviluppo delle tecnologie, è cambiato radicalm
ente il modo di scrivere e vivere la musica.
Il lavoro del compositore viene spostato online, utilizzando pentagrammi virtuali, che in completa autonomia e automazione aiutano i processi di composizione.
Sbocchi occupazionali del compositore musicale
Essendo ‘freelance’, il compositore, è a tutti gli effetti un libero professionista, che sceglie in modo autonomo i propri obiettivi di business e i comparti di specializzazione.
Le occupazioni più comuni possono essere:
• produzione cinematografica e televisiva
• teatro
• comporre musica su commissione per cantanti ed artisti
Da ricordare anche la possibilità di entrare all’interno di un percorso di insegnamento e formazione, che necessita obbligatoriamente di un attestato di idoneità.
Infatti, ricoprire il ruolo di insegnante all’interno di una accademia o un conservatorio, rimangono ancora degli obiettivi di successo molto ricercati.