Una crepa sul display, uno speaker difettoso, una fotocamera da sostituire sono solo alcuni dei più comuni problemi che affliggono milioni di smartphone ogni anno. E, come accade per tutti i problemi, per essere risolti necessitano di un immediato e tempestivo intervento di ripristino.
D’altronde si sa, il ciclo di vita di uno smartphone si è notevolmente ridotto negli anni. A titolo esemplificato, ti basta sapere che un modello di IPhone acquistato nel 2015 non supporterà più gli aggiornamenti all’ultima versione del software IOS nel 2021 e questo dettaglio potrebbe di per sé essere sufficiente a generare una corsa alla ricerca del modello più nuovo, più innovativo. Sei anche tu dello stesso avviso? Bene, allora interrompi immediatamente la lettura. Questo articolo non fa per te!
Se stai proseguendo nella lettura significa che anche tu fai parte di quel team il quale ritiene che non sempre acquistare un nuovo smartphone sia la soluzione migliore.
Di fronte a uno smartphone difettoso, infatti, hai sempre due possibilità, tra loro alternative: ripararlo e sostituirne i pezzi difettosi o comprarne un nuovo modello. Perché risulta conveniente scegliere di intraprendere la prima strada e di abbandonare definitivamente l’idea della seconda?
Cosa tratteremo
Riparare il tuo smartphone è una scelta economica
Sostituire componenti danneggiati in uno smartphone non è una poi una scelta così controproducente come spesso potrebbe sembrare.
Sicuramente una delle valutazioni preventive da fare prima di prendere qualsiasi decisione è quella legata al risparmio economico.
A quanto ammonta il valore residuo del mio smartphone qualora decidessi di ripararlo presso uno dei centri specializzati?
Quando si tratta di modelli recenti e da poco acquistati la risposta è semplicissima. Il costo della riparazione sarà sempre nettamente inferiore al dispendio economico connesso all’acquisto di un nuovo e più performante dispositivo.
Qualora avessimo invece tra le mani un modello di smartphone un po’ meno performante e costoso, la decisione della sua riparazione dipenderebbe da parametri quali la valutazione del prezzo del pezzo di ricambio e della manodopera a confronto con il prezzo dello stesso, ma nuovo, modello di smartphone.
Riparare il tuo smartphone è una scelta ecologica
È vero, riparare uno smartphone ha un costo e troppo spesso ci si chiede se investire in tal senso ne valga davvero la pena. Quando si tratta di preservare la salute dell’ambiente tale indecisione perde immediatamente di senso: se vuoi preservare la salute del pianeta, allora corri a far riparare il tuo smartphone.
La scelta di riparare uno smartphone, infatti, è sempre conveniente dal punto di vista ecologico, perché di fatto interviene a ridurre i rifiuti elettronici.
Di media, infatti, l’energia utilizzata per produrre uno smartphone è di poco superiore a quella richiesta dal dispositivo per l’intero ciclo di vita connesso al suo utilizzo.
Al contrario di quanto si pensi, la valutazione dell’impatto ambientale di uno smartphone è operazione tutt’altro che facile e veloce. Un recente rapporto ha evidenziato come l’intero ciclo di vita degli smartphone europei è da solo responsabile di 14 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 in un anno. Questi dati sono strabilianti e forse anche un po’ folli!
In che modo puoi intervenire, nel tuo piccolo, a proteggere e preservare l’ambiente?
Conservando il tuo “vecchio” modello di cellulare più a lungo, contribuiresti alla difesa dell’ambiente in favore di un futuro più ecologico e green. Ovviamente soltanto nel caso in cui per te uno smartphone sia uno strumento tecnologico utile e pratico. Se sei amante della tecnologia e per te il cellulare è uno status symbol allora nulla, questo articolo non fa proprio al caso tuo!
Per concludere
Infine, altro aspetto da non sottovalutare, è quello di prevedere, al momento dell’acquisto del tuo smartphone, la sottoscrizione di un’assicurazione per proteggere il tuo cellulare da danni accidentali o furto. Questa pratica è diventata sempre più frequente e il mercato offre una vasta gamma di opportunità. Il tutto a dei costi nettamente inferiori rispetto a quelli che si avrebbero nell’acquisto di un nuovo modello di smartphone della stessa linea.